Geishe, Samurai e la Civiltà del Piacere

Utamaro, Hokusai, Hiroshige

TORINO, Promotrice delle Belle Arti

A Torino arrivano i maestri dell’arte giapponese tra ‘600 e ‘800. Stampe, maschere, armature e raffinatissimi accessori per un viaggio incredibile nel “mondo fluttuante” di geishe e samurai nell’affascinante civiltà del piacere.

La mostra permette di scoprire il mondo delle stampe giapponesi dell’ukiyo-e attraverso oltre 300 opere di artisti fra i più importanti e i temi che le caratterizzano: dalle eleganti bellezze femminili, i delicati fiori e uccelli, i celebrati attori del kabuki e i valorosi samurai fino alle stampe erotiche, con la loro spensierata celebrazione dell’amore.
Il percorso espositivo si snoda in nove sezioni tematiche che racchiudono una trentina di disegni preparatori, una ventina di paesaggi e altrettante scene di fiori e uccelli, circa quaranta ritratti di attori del kabuki; un’ulteriore quarantina di stampe di “belle donne”; circa cinquanta stampe e libri erotici e una ventina di stampe di guerrieri ed eroi.
All’interno di ciascuna sezione le stampe sono presentate in ordine cronologico e arricchite in alcune sale da opere d’arte e oggetti della cultura giapponese tra cui kimono, armature di samurai, maschere, arredi e ventagli dipinti, che restituiscono il contesto delle scene rappresentate.

La mostra propone in apertura una breve introduzione alla storia e alla tecnica della stampa xilografica, per poi proseguire illustrando i temi principali dell’ukiyo-e. Si inizia con i paesaggi e le “immagini di fiori e uccelli” (kachōga). La rappresentazione giapponese del paesaggio è incentrata sui luoghi celebri della tradizione letteraria ed è un genere relativamente tardivo dell’ukiyo-e, qui presente anche con due libri di Hiroshige (1797-1858). I tipici accostamenti tra fiori e uccelli, di ispirazione cinese, fanno spesso riferimento alla poesia con precisi significati simbolici. Successivamente animali e fiori sono diventati il soggetto di predilezione per rappresentare più in generale il susseguirsi delle stagioni e la mutevolezza della natura.
Si passa poi al mondo del teatro kabuki, un genere popolare che si distingue dal più aristocratico nō per il vistoso trucco di scena dei protagonisti. Gli attori del kabuki erano amatissimi e le stampe che li ritraevano (yakusha-e) erano spesso conservate dal pubblico come i poster delle star odierne. Degna di nota è la presenza in mostra di una stampa di fine ‘700 di Sharaku, le cui rare opere giunte fino a noi contano tra le più incisive rappresentazioni del kabuki.
Un soggetto celebrato in tutta la sua molteplicità dall’ukiyo-e è la bellezza femminile. Le “immagini di belle donne” (bijinga) ritraggono sia cortigiane d’alto rango sontuosamente vestite sia prostitute comuni o scene di vita quotidiana. In mostra si possono ammirare i diversi stili di rappresentazione della figura femminile, dalle figure esili di Harunobu (1725 ca. – 1770) fino alle linee affilate ed espressive di Utamaro (1756-1806).

Tre sale discoste del percorso espositivo permettono a chi lo desidera di accedere alle stampe erotiche (shunga), forse la rappresentazione per eccellenza dell’effimero che caratterizza l’ukiyo-e. La sessualità vi è raffigurata in maniera altamente espressiva, fino a sfociare talvolta nel comico e nel grottesco. Quasi tutti gli artisti si cimentarono con il genere erotico e in mostra sono presenti esempi eccellenti, tra cui una serie completa di dodici stampe di Utamaro.
L’universo maschile è al centro delle rappresentazioni di guerrieri ed eroi. La pace che regnò in Giappone nel periodo Edo portò infatti a formalizzare l’etica del samurai e la cultura della guerra e dell’onore che avevano segnato i secoli precedenti. Le battaglie del passato, le gesta di guerrieri e samurai furono celebrati sia dal teatro kabuki sia appunto dalle stampe, che in mostra sono accompagnate da preziose armature di samurai.
La mostra si chiude con la stampa forse più iconica dell’ukiyo-e: la Grande onda di Hokusai (1760-1849). È un’opera emblematica della penetrazione dell’estetica giapponese nella cultura occidentale, iniziata dalla fine dell’Ottocento quando, con la riapertura forzata dei confini giapponesi, l’Occidente scoprì un’arte che avrebbe appassionato collezionisti e artisti, basti pensare all’Impressionismo. La celebre stampa di Hokusai esposta è celebrata anche attraverso un’installazione multimediale.

La mostra viene prodotta da Skira Editore con visite guidate a cura di Theatrum Sabaudiae

Orari di apertura: lunedì 14:30 - 19:30; martedì, mercoledì giovedì e domenica  10:00 - 19:30; venerdì e sabato 10:00 - 22:30 (ultimo ingresso 60 minuti prima dell’orario di chiusura)

Info complete su orari e costi a questa pagina

Le nostre attività

Visite guidate alla mostra

Visite guidate alla mostra

Sarà possibile partecipare a visite guidate dedicate ad individuali, gruppi e scuole.

Per informazioni e richieste è attivo il servizio di prenotazioni al numero 02.58140390 o qll'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Visite tematiche

Scuole e gruppi organizzati potranno richiedere visite tematiche di approfondimento.

SCUOLE ELEMENTARI 

Storie di guerrieri  Protagonisti di epiche battaglie e di drammi teatrali, attraverso l’interpretazione di celebri attori, guerrieri ed eroi del passato e le loro gesta ci appaiono vividi ed energici nella rappresentazione che ne fecero i maestri dell’ukiyo-e. Dal mondo del teatro alle stampe di guerrieri, sino alle elaborate armature, alcuni nuclei di opere in mostra forniranno lo spunto per raccontare le vicende della classe samuraica in Giappone, tra etica guerriera e sensibilità artistica.

SCUOLE MEDIE 

Estetica della natura  I temi legati alla natura e ai suoi cicli stagionali e relativi rimandi simbolici, caratterizzati da associazioni di soggetti ed eventi naturali con specifici periodi dell’anno, codificati in poesia sin dalle sue forme più antiche, trovano raffinata rappresentazione in vari generi pittorici e con diversi mezzi espressivi. Il percorso di visita inviterà i partecipanti ad approfondire queste tematiche attraverso l’analisi di una selezione di opere in esposizione, dalle stampe di paesaggio alle rappresentazioni di fiori e uccelli, dai ventagli dipinti ai sontuosi kimono, fino ad accessori per le acconciature femminili e fuggevoli istanti dell’esistenza di personalità celebri.

SCUOLE SUPERIORI 

Un viaggio nell’antica Edo Le stampe xilografiche policrome, caratterizzate da un articolato processo creativo, rimandano all’immaginario legato alle attività culturali e di svago della borghesia cittadina, attraverso l’espressività delle opere di abili artisti.
Le “immagini del mondo fluttuante” (ukiyo-e), con suggestive vedute di luoghi celebri, intensi ritratti di noti attori del teatro kabuki, affascinanti immagini di beltà femminili, raccontano spaccati di vita della vivace nuova cultura urbana del Giappone dello shogunato Tokugawa. Le opere rappresentative di questo momento storico ci condurranno in un viaggio visivo negli usi e costumi della società del periodo Edo (1603-1868).

TEMATICA ADULTI 

Ritratti di donna, dalle stampe alle maschere teatrali  Bellezze idealizzate, guerriere, personaggi femminili di interpretazioni teatrali, le rappresentazioni di donne in svariate opere di autori e contesti diversi ci consentiranno di osservare le diverse declinazioni del femminile nell’immaginario artistico giapponese. Seguiremo l’evoluzione del linguaggio figurativo nella raffigurazione della femminilità, da forme più idealizzate a una maggiore propensione al realismo e alla profondità psicologica nei ritratti femminili, con particolare riferimento all’opera di Utamaro. Scopriremo la caratterizzazione dei ruoli femminili, anche per mezzo dell’impiego di maschere, in alcuni generi del teatro giapponese. Infine, approfondiremo la conoscenza delle valorose donne guerriere del Giappone (onna bugeisha) le cui gloriose imprese riecheggiano nell’arte dell’ukiyo-e.

Via S.Domenico, 28 - 10122 Torino - P.IVA 07737380019 - Privacy Policy - Cookie Policy+39 011.5211788 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Credits Mediafactory Web Agency Torino