Da lunedì alla domenica: ore 10.00 - 18.00
Martedì chiuso.
La biglietteria chiude un’ora prima
La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria:
Sito architettonico patrimonio dell’UNESCO sede del Museo Civico
Collocato nel cuore della città l’edifico racchiude una lunga storia testimoniata dalle diverse parti architettoniche che lo compongono. Da antica porta romana fu acquisito nel XIII secolo dai Marchesi del Monferrato e poi dai Duchi di Savoia diventando residenza e cornice di feste e matrimoni.
Sarà in seguito con Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista Savoia Nemours (le due Madame Reali ovvero reggenti in favore dei figli in minore eta’) che l’edificio assumerà l’aspetto di elegante residenza, in particolare per volere della seconda Madama Reale gli interventi dell’architetto Filippo Juvarra ne codificheranno l’aspetto monumentale definitivo.
Oggi Palazzo Madama ospita numerose collezioni e opere d’arte, in gran parte donazioni alla città di Torino e risalenti a diversi periodi storici: dall’arte medievale e gotica alle grandi pale d’altare, tra cui spicca Gaudenzio Ferrari e, da non dimenticare, il ritratto di ignoto opera di Antonello da Messina icona stessa del Museo. Nei piani superiori il percorso prosegue nelle stanze barocche e tra le raffinate collezioni composte da miniature, vetri e porcellane.
Da non perdere la torre panoramica e al piano terra il giardino realizzato dallo studio di documenti e miniature di epoca.
Proponiamo visite guidate online per condurre i propri associati alla scoperta dei musei senza perdere quel carattere di esclusività.
A condurre le visite le guide che già operano nei musei.
Immagini e video esclusivi permettono di cogliere anche i più piccoli dettagli delle opere.
L’architettura di Palazzo Madama si presenta agli occhi dei visitatori attraverso un accostamento evidente di anime diverse: quella medievale e barocca.
L’architettura di Palazzo Madama si presenta agli occhi dei visitatori attraverso un accostamento evidente di anime diverse: quella medievale e barocca.
L’appuntamento in museo si trasforma in un viaggio esplorativo dell’edificio dalle sue origini romane sino ai giorni nostri passando attraverso le trasformazioni barocche ed ottocentesche. Percorrendo le scale della torre panoramica si potrà godere di un punto di vista unico sulla città e concludere tra decorazioni, intagli e dorature degli appartamenti ducali fino al luminoso scalone realizzato dall’architetto Filippo Juvarra.
Per chi desidera regalarsi ancora alcuni momenti in museo consigliamo una "sosta gustosa" presso l’elegante caffetteria.
Prenotazione consigliata, la visita sarà attivata a raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Costo: 6.00€ a partecipante
Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d'Aosta
Appuntamento 15 minuti prima dell'inizio
Visite guidate speciali in collaborazione con l'Orchestra Filarmonica di Torino
Costo: 6.00€ a partecipante
Visita guidata con la naturalista
Ai piedi delle possenti torri di Palazzo Madama si trova il giardino botanico medievale che dal 2011 ospita la ricostruzione di un giardino del tardo Quattrocento, realizzato attraverso lo studio di fonti dell’epoca.
Visita guidata con la naturalista in collaborazione con l'Associazione Culturale Speculum Historiae
Il Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama diventa per una domenica teatro di tableau vivant a cura dei figuranti storici dell’Associazione Culturale Speculum Historiae.
La giornata è interamente dedicata al Medioevo: il giardino sarà popolato da personaggi in abito storico medievale, che accompagneranno i visitatori in un viaggio indietro nel tempo, sino ai primi anni del 1400, approfondendo temi di salute, alimentazione e tecniche artigianali del passato.
Guide naturaliste illustreranno ai partecipanti le diverse specie di piante e fiori presenti nel giardino: durante l’itinerario si incontreranno i figuranti in abiti storici che parleranno di erbe tintorie, medicina medievale, alimentazione nobile e contadina dei primi anni del XV secolo. Sarà, inoltre, l’occasione per riscoprire la vita quotidiana nel Piemonte medievale tra corti, città e campagne, gli strumenti e le tecniche utilizzati all’epoca per svolgere diversi mestieri come quello del tintore, del cacciatore e del cuoco in un percorso tematico attraverso i vari ambienti del giardino medievale: l’orto, il bosco, il frutteto e il Giardino del Principe.
Ai bambini più piccoli è dedicato un percorso kids. Ogni partecipante riceverà uno zainetto in cui potrà raccogliere “piccoli ma preziosi regali” dai personaggi del passato con “istruzioni per l’uso”.
La mostra offre l’occasione di entrare nelle abitazioni di Pompei e la visita guidata approfondisce le tematiche che ne scaturiscono. Una ricca esposizione che presenta oltre 120 opere tra arredi, statue, gioielli, bronzi, vetri. Al visitatore viene offerto uno spaccato di vita quotidiana del I secolo d.C., un’immersione negli spazi e nel vissuto di un tessuto sociale che desiderava mostrare la propria ricchezza e raffinatezza. Gli oggetti di uso domestico descrivono la vita all’interno della domus, i preziosi marmi rivelano la cura nell’abbellimento del giardino quale luogo di serena tranquillità; gli affreschi parietali palesano ricchezza e lusso.
79 d.C.: Pompei scompare, annullata dalla violenza distruttrice del Vesuvio in eruzione.
La mostra si chiude con i calchi di alcuni abitanti colti in quell’ultimo momento drammatico e definitivo.
Costo: 6.00€ a partecipante
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso alla mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d'Aosta
Appuntamento 15 minuti prima dell'inizio
Una programmazione di visite guidate a tema legate alla mostra Invito a Pompei.
Costo: 6.00€ a partecipante
Visite guidate con personaggio in costume d’epoca
Londra 4 luglio 2019, presso la nota casa d’asta Christie’s, viene battuto all’asta parte di un prezioso servizio di porcellana della manifattura di Meissen: ad aggiudicarsi l’acquisto la Fondazione Torino Musei.
Poche, semplici righe permettono oggi di ricostruire la storia degli oggetti che vanno ad arricchire i tesori conservati in Palazzo Madama.
Ad illustrare al pubblico il servizio di porcellana e la sua vicenda una giovane cameriera di Corte che, nel settembre del 1725, vede giungere al Palazzo Reale di Torino palazzo dodici casse.
Si parla di un dono del re di Sassonia a Vittorio Amedeo II di Savoia. Alla loro apertura la meraviglia e lo stupore della corte è indescrivibile: scatole di cuoio rosso rivestite di panno verde, decorate con un merletto d’oro, contengono oggetti di porcellana finissima della prima manifattura nata in Europa. Ma quale è il segreto che si cela dietro la realizzazione della porcellana? Chi sono gli artisti che hanno dato vita alle splendide decorazioni di gusto cinese su tazzine, piattini e teiere?
Al termine della visita possibilità di gustare la Merenda Reale, secondo l’antico rituale di Corte, composta da una tazza di cioccolata calda accompagnata da bagnati e piccole delizie da intingere, tra cui savoiardi, confortini, amaretti e baci di dama.
Costo: €75.00
Costo Merenda Reale: €10.00 a persona
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso al Museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d'Aosta
La visita di Palazzo Madama si trasforma in un evento coinvolgente capace di accompagnare i visitatori nelle atmosfere di feste, balli e momenti celebrativi al tempo di Cristina di Borbone Francia e Maria Giovanna Battista Savoia Nemours “padrone di casa” della magnifica resideza.
La storia dell’edificio, attraverso l’analisi delle sue caratteristiche e la vita delle due illustri Dame, saranno raccontati dalla guida per poi lasciare il posto alla performance di canto e musica a cura del controtenore Danilo Pastore e agli strumenti antichi di Juan José Francione.
Attingendo da spartiti e testi del Sei e Settecento musica e canto prenderanno il sopravvento sulle parole per far rivivere negli spazi della residenza amata dalle due dame melodie barocche di autori diversi tra i quali Giulio Caccini che lavorò alla corte di Enrico IV padre di Cristina di Francia; Sigismondo D’India, la cui musica fu eseguita in occasione delle nozze tra Vittorio Amedeo e Cristiana; Giovanni Battista Lulli, ribattezzato Lully, attivo alla corte di Luigi XIV al tempo in cui vi era Maria Giovanna Battista e ancora Stefano Fiorè, musicista che dedicò a Maria Giovanna la sua opera Teuzzone.
Danilo Pastore
Nato a Torino, intraprende lo studio del pianoforte classico nel 1998 e del canto nel 2003. Si avvicina, guidato da Angelo Galeano e Manuela Custer, alla vocalità controtenorile, che approfondisce presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, nella classe di Canto rinascimentale e barocco del M° Roberto Balconi. Partecipa a masterclass e corsi di perfezionamento musicale, sul repertorio per voce e strumenti antichi, liederistico, sulla musica da camera dell’Ottocento italiano e il repertorio mozartiano, sul repertorio madrigalistico, sulla musica etnica e blues/jazz e di tecnica vocale. Già performer di musical e operetta, ha collaborato con importanti realtà musicali, esibendosi per rinomati festival e teatri, in Italia e all’estero (Austria, Francia, Slovenia, Svizzera), con direttori di rilevanza internazionale. Il suo repertorio spazia dal Medioevo alla contemporaneità; ha inciso per Plus, Naxos, Brilliant Classics e ha interpretato ruoli in opere di Purcell, Monteverdi, Lully, Albinoni, Lotti, condividendo il palco con artisti, quali Furio Zanasi e Claire Lefilliâtre. Si è laureato, summa cum laude, in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa e in Scienze linguistiche,presso l’Università degli Studi di Torino.
Juan José Francione
Juan José Francione, dopo aver conseguito il diploma, nel 2013, in Chitarra e Musica da Camera, presso il Conservatorio Superior de Música de la Ciudad de Buenos Aires “Astor Piazzolla”, decide di continuare la sua specializzazione in Liuto e Basso continuo col M° Eduardo Egüez, in Italia e a Zurigo (Svizzera), dove ha conseguito il Master of Arts in Music Performance, presso la Zürcher Hochschule der Künste. Svolge un’intensa attività concertistica con l’Ensemble La Chimera, esibendosi in numerose sale e festival di musica antica e moderna, in Europa. Dal 2016, la sua attività artistica conta il sostegno del Mozarteum Argentino.
Costo: €10.00 a partecipante (numero minimo di partecipanti 15 persone)
Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo
Le attività al MAO - GAM - Palazzo Madama per trascorrere in compagnia dell'arte e di amici il proprio compleanno.
Alla base delle nostre proposte la voglia di sperimentare linguaggi, contenuti e materiali sempre diversi.
I nostri Servizi Educativi sono presenti in diversi musei del territorio con proposte didattiche volte a valorizzare il patrimonio museale permettendo agli alunni, dai più piccoli ai più grandi, di apprendere e scoprire concetti, soggetti e opere d’arte in maniera coinvolgente mantenendone viva l’esperienza nel tempo
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